mercoledì 25 maggio 2016

... riverderci e grazie!

E così dicevo qui, che è venuto il momento di cominciare a cambiare rotta.
Cosa significa?
Significa che dovrò iniziare a metter da parte tante cose che in questi (quasi) 56 anni ho ritenuto prioritari o comunque importanti; che dovrò cominciare invece a cercare di fare e pensarne altre che ho sacrificato o nascosto.
Naturalmente non parlerò di ciò che riguarda la mia vita personale, anche perché a molti di voi non interessa.
Certamente però vorrete sapere che ho deciso di abbandonare ufficialmente le mie velleità da scribacchino. Per tanti anni ho sognato non di pubblicare un libro (avrei potuto farlo 'a pagamento'), ma quanto meno di scriverlo veramente. Ho buttato lì qualche centinaio di pagine tra racconti, un romanzo breve / racconto lungo, partecipazione a qualche esperimento di scrittura. 
Mi sono divertito, è vero, ma ora capisco che non fa per me; soprattutto non mi ha dato niente fino ad ora, e non parlo di soldi o gloria mondana.
Allora non scriverò proprio più? Non lo so, ma sicuramente non sarò più ossessionato se aprendo il PC mi troverò davanti a 3-4 lavori lasciati a metà e alla marea di raccontini o appunti per raccontini d'ogni genere. Non è questo ciò che ritengo, in questo momento della mia vita, importante. E magari, con questa nuova mentalità, può essere che arriva veramente qualcosa di importante!
Un libro, in verità, l'ho anche scritto, seriamente, insieme ad un amico.
È stato pubblicato lo scorso anno, nel mese di marzo, con una casa editrice "vera", cioè non di quelle che gli fai un bonifico e ti pubblicano anche il tatuaggio che hai sul malleolo; ma di quelle che ti pagano per scrivere.
Non vi dirò né il titolo né la casa editrice, tanto se volete potete cercarvelo su internèt.
Ma la cosa bella, o almeno a me pare tale, è che all'editrice (nel senso della tipa proprietaria della casa) è piaciuto il mio stile di scrittura e si è offerta di prenderere in considerazione per la pubblicazione qualsiasi altra cosa (nei limiti della decenza!) avessi voluto proporle. Le ho risposto che ho più di 150 pagine di riflessioni spirituali sparse, raccolte in questi anni, e lei si è detta interessata; basta che glieli metta in ordine prima di farglieli leggere.
Ma sono ancora lì, sparse in un file da qualche parte del PC.
Questo per dirvi un po' delle mie cose.
Quindi qui chiudo la luuunga parentesi, diciamo di un 45ina d'anni, di aspirante scribacchino.
E poi c'è il blog.
Avrete notato che l'ultimo post, a parte quello di ieri, risaliva al 4 marzo, e che gli ultimi articoli erano soprattutto gli "zibaldone" tratti da twitter.
Così è stato naturale pensare che questo che era il mio contatto col mondo "la' fuori" non avesse più senso. Non si tratta solo di chiudere il blog (anche se è, alla fine dei conti, questo) perché l'ho già fatto una volta e poi ho ripreso con quest'Osteria. Ma è il fatto di pensare di avere bisogno di comunicare (in questa forma) a qualcun altro la vita che faccio, le cose che penso.
Poiché, ripeto, ho deciso di guardare a me stesso, anzi dentro me stesso, e lì fermarmi, non sento la necessità di confrontarmi con altri, di raccontare le mie cose.
Questo non significa che non continuerò a seguirvi nelle vostre evoluzioni mentali e scritturistiche.
Certo dopo 8anni8 sarà un po' un trauma.
Qualcuno di voi sa che ho qualche social dove non sono poi molto attivo e che ne sto sperimentando qualcuno nuovo, ma qualcuno mi ha dato la cattiva notizia che la dashboard è solo in inglese e questo mia ha segato le gambe... Accetto suggerimenti per nuove piattaforme di microblogging; unico requisito: siano in italiano e semplici!
Qualcuno potrebbe anche aver notato che ora su Google il mio account ha una nuova intestazione: basta nomi fittizi (che restano in qualche social!). Potrei dire che questa cosa racchiude in sé tutto il mio cambiamento.
Per tutto il resto la mia vita scorre tranquilla.
Ho appena prenotato per la mia settimana di vacanze estive (quest'anno mi tocca il mare, ahiahiahi!); come vi dicevo la famiglia è cresciuta coll'arrivo del "nuovo" nipotino... Insomma, parafrasando Nuti: son contento.
Ah! la foto di copertina. Non è che tutto in una volta sono diventato vanaglorioso o borioso. Volevo solo dirvi, plasticamente, che in questi anni mi avete fatto sentire sempre al centro dell'attenzione coi vostri commenti e incoraggiamenti, tutto qui.
E così... rivederci e grazie!



L'Oste Juan

12 commenti:

  1. Risposte
    1. Conosco e uso già, ma mi viene complicato rispondere e permettere di farlo. Dovrei inserire Disqus, ma qualche anno fa l'avevo fatto non ricordo dove e ne era venuto fuori un casino... sai che non sono bravo con le cose che vanno un po' al di là del normale! (vedi Medium...). Grazie comunque!

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  2. Risposte
    1. Ti ringrazio, ma la mia è una scelta ponderata. Diciamo che finora ho 'dovuto' esprimermi... a brandelli: su un social un aspetto, sul blog un altro, ecc. Ora voglio ritrovare l'unità, anzitutto in me stesso: voglio esprimermi "a tutto tondo" e nel contempo scoprire cosa veramente ho dentro. Quando avrò trovato una piattaforma che mi permetterà di fare questo, magari vi avviso. Il mio indirizzo comunque ce l'avete tutti. Grazie!

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  3. Tanto io e te continueremo a sentirci comunque lo stesso.
    In questi giorni ti chiamo.

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  4. E così alla fine lasci il blogging. Sarà un caso ma io sto a un passo dal mollare a mia volta... quanto meno credo che starò fermo per un po'.
    Naturalmente il contatto diretto e privato fra noi rimarrà attivo ;-)
    Non ti chiedo quali sono le questioni personali che diventano prioritarie (se avessi voglia di parlarne sai comunque come contattarmi) e ti auguro di trovare la quadratura del cerchio che - si vede chiaramente - stai cercando ;-)

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    1. natralmente! come per tutti gli altri con cui ci siamo sentiti anche al di fuori del blog in questi anni. Le questioni personali non sono cose gravi o insormontabili, è solo che a quel momento della vita che... devi fare qualcosa, in generale. A presto!

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  5. Mi spiace Juan.
    Ognuno però deve seguire la sua strada e se in questo momento ti porta altrove non possiamo che accettare.

    Come arrivederci ti lascio questo link. E' di aprile ma sembra scritto apposta per l'occasione
    ESPERIMENTO250
    A presto... a qualche parte sul web

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    1. Questo me l'ero perso, per la miseria! Grazie! è stata una sorpresa molto delicata e... geniale! Sì, ognuno ha la sua strada, ma tutte le strade portano a Roma e non è detto che non ci si riincontri in altri posti e magari in altre situazioni. Grazie anche a te!

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  6. mi spiace, anche se ultimamente ammetto che non ho seguito molto, non solo te, ma praticamente tutti, ed ero lì per chiudere anche io... diciamo che tu hai capito che la cosa non fa per te...io no, perchè amo scrivere e scrivere mi rende felice anche se certamente non ricca... sono scelte di vita, difficili ma necessarie, a volte...buona vita! un abbraccio

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    1. Io ogni tanto leggo ancora il tuo blog quando becco l'avviso su Twitter. Sì, chiudere è stata una conseguenza ovvia di tutto un cammino. Ti devo confessare che un altro blog esiste già, ma è... vuoto, nel senso che per ora ho creato solo il contenitore, ma non c'è neanche un post perché ancora non so bene di cosa trattare, che taglio dargli, anche se sarà sicuramente di approfondimento spirituale. Grazie! Un abbraccio anche a te!

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